Digitalizzazione della polizza di carico: stato attuale e prospettive future

27/09/2021

Digitalizzazione della polizza di carico: stato attuale e prospettive future

Rubrica a cura dello Studio Legale Siccardi Bregante & C. - www.siccardibregante.it - studio@siccardibregante.it

Sono sempre più numerose le compagnie di navigazione che, avvalendosi di collaborazioni professionali con piattaforme digitali specializzate, stanno convertendo in formato digitale le polizze di carico ed altri documenti commerciali di basilare importanza nei processi di movimentazione delle merci.
Tali piattaforme sostituiscono i tradizionali flussi di lavoro cartacei ottimizzando i processi operativi nell’ambito di un’infrastruttura digitale supportata dal sistema blockchain, in cui i vettori possono emettere, archiviare, sottoscrivere e trasmettere i documenti di trasporto in via telematica.
Come noto, la tecnologia blockchain è stata introdotta da qualche anno nel mondo dei trasporti e della logistica ed è uno strumento in continua evoluzione, grazie alle sue potenzialità che consentono di semplificare e velocizzare interi processi in maniera certa, senza un'autorità terza che debba certificare ogni passaggio e riducendo sensibilmente l’esposizione al rischio di contraffazione e perdita che è fisiologicamente più elevato per i documenti cartacei.
Nello specifico, le soluzioni proposte dalle piattaforme digitali di cui si avvalgono i vettori marittimi mirano a garantire che tutte le parti coinvolte nella catena logistica possano emettere, trasferire, convalidare e gestire la documentazione in modalità crittografata attraverso una rete sicura e decentralizzata, il tutto nel rispetto dei più elevati standard in materia di sicurezza e privacy.
L’adozione crescente di tali soluzioni digitali è coerente con le iniziative promosse dalla Digital Container Shipping Association (DCSA), associazione costituita proprio dai principali vettori marittimi quali MSC, Maersk, CMA CGM, Hapag-Lloyd, ONE, Evergreen, Yang Ming, HMM e ZIM, che ha recentemente implementato varie misure tese a promuovere la standardizzazione e la digitalizzazione nel trasporto marittimo e, in particolare, la smaterializzazione della polizza di carico, pubblicando i primi standard relativi all’emissione della polizza di carico digitale.
L’obiettivo di queste iniziative è quello di facilitare la circolazione di una polizza di carico elettronica (la cosiddetta “eBL”), uniformando i codici di comunicazione tra autorità, banche, vettori ed utenti e, più in generale, tra tutte le parti coinvolte in una transazione commerciale.
Sebbene già in passato vi siano stati tentativi di sviluppare una eBL, nella pratica le modalità attuative avevano incontrato vari limiti di carattere principalmente tecnologico. Nell’ultimo biennio la pandemia ha reso più urgente il passaggio alla digitalizzazione in tutti i settori, a partire da quello dei trasporti. Tale esigenza, unita all’inserimento ed allo sviluppo della blockchain nel mondo dello shipping, ha decisamente accelerato il processo di smaterializzazione della polizza di carico, il cui futuro sembra essere sempre più distante dalla tradizionale forma cartacea.
Come noto, le funzioni fondamentali della polizza di carico sono: quella di ricevuta di presa in carico della merce; quella di documentazione del contratto di trasporto; quella di titolo di credito e, quindi, di legittimazione per la riconsegna della merce. Tramite la tecnologia blockchain, la polizza di carico elettronica, una volta ricevuta in via telematica dal destinatario, è in grado di costituire piena prova del contratto di trasporto (come se fosse un documento cartaceo), di rappresentare la ricevuta della presa in consegna della merce da parte del vettore, nonché di integrare il requisito della prova del titolo di legittimazione ai fini della riconsegna della merce e della negoziabilità, circolazione e trasferimento dei diritti sulla merce stessa. 
Secondo la DCSA, la smaterializzazione delle polizze di carico potrà portare notevoli vantaggi in termini di efficacia dei processi operativi, riduzione dei costi, crescita, innovazione e sostenibilità.
Sotto un primo profilo, infatti, l'eliminazione, o quantomeno forte riduzione, del documento cartaceo dalla transazione a favore della circolazione del corrispondente documento digitale dovrebbe rendere sensibilmente più semplice, veloce, efficace e sicuro ogni aspetto del trasporto merci.
Per quanto riguarda la riduzione dei costi, è stato stimato che il costo di elaborazione della polizza di carico digitale possa ridurre a circa un terzo il costo di emissione del corrispondente documento cartaceo e che, se adottato su larga scala, possa garantire all’intero settore marittimo un risparmio nell’ordine di alcuni miliardi di dollari nel prossimo decennio.
Con l’introduzione della eBL, inoltre, il trasferimento dei documenti originali e negoziabili da parte degli operatori può avvenire istantaneamente. Oltre alla notevole riduzione dei tempi, i processi elettronici risultano molto meno soggetti a falsificazione, perdita o errore umano (sebbene, a tale riguardo, la prevenzione del “cyber risk” costituisca un elemento chiave della digitalizzazione).
Tra gli evidenti vantaggi della digitalizzazione della polizza di carico posti in rilievo dalla DCSA, infine, c’è il superamento delle restrizioni e delle limitazioni alla mobilità interna ed internazionale, fattori divenuti estremamente attuali nell’ultimo biennio durante il quale, anche a causa della pandemia, si è assistito sempre più spesso a container rimasti bloccati in porti, terminal e depositi perché il destinatario non disponeva della polizza di carico (cartacea) necessaria per sdoganare queste merci una volta giunte a destinazione. 
A conferma della estrema attualità della eBL, proprio in questi giorni è stata emessa e divulgata una circolare ufficiale da parte dell’International Group of P&I Clubs, reperibile sul sito di ciascuno dei Clubs facenti parte del gruppo, relativa all’introduzione a far data dal 24.9.2021 del software “Corda eBL”, un sistema digitale appositamente creato per facilitare ed ottimizzare il trasferimento e la negoziabilità della polizza di carico elettronica a beneficio di tutti gli operatori del settore marittimo (compagnie di navigazione, operatori logistici, banche ed operatori commerciali).



© Associazione Assagenti - info@assagenti.it | Politica dei Cookie | Informativa Privacy | Design - gcore.it