Dal 1 luglio la pesatura a Genova, ecco le misure in campo
18/05/2016
Il
Porto di Genova è quotidianamente interessato da rilevantissimi flussi
di traffico pesante: oltre 4 mila camion impegnati nello smistamento dei
contenitori, distribuiti omogeneamente
tra il bacino di Pra’ e quello di Sampierdarena. Si tratta di una
situazione di forte impegno organizzativo assorbita, in un contesto
infrastrutturale molto “delicato”, attraverso le ottime performances che
gli impianti portuali esprimono, sia in termini di
transito che stazionamento della merce e mezzi in porto. In questo sono
favoriti da un consolidato rapporto di collaborazione tra le diverse
categorie di operatori coinvolti nel ciclo portuale.
È
quindi evidente l’attenzione con cui si stanno programmando gli
interventi conseguenti alle nuove norme internazionali sulla pesatura
certificata dei contenitori destinati all’imbarco,
in vigore dal prossimo 1 luglio. Questo nel presupposto che (salvo
situazioni occasionali) procedure di pesatura certificata effettuate al
momento dell’ingresso o all’interno del porto producono un’inevitabile
eccessiva dilatazione dei tempi delle complessive
operazioni portuali condizionando il livello di efficienza e
sostenibilità attualmente assicurato. Allo stesso modo è impensabile
immaginare un appesantimento della circolazione dei mezzi in città.
Si
è quindi condivisa la necessità di identificare (laddove tali elementi
“conoscitivi” non siano già disponibili nelle informazioni rese
disponibili dallo shipper al momento dell’organizzazione
del trasporto) punti di pesatura di “cornice”: si pensa a punti esterni
al perimetro portuale e al contesto urbano genovese, collocati lungo le
direttrici di traffico verso il porto. In questi punti si dovrà
provvedere alla preventiva certificazione del peso
della merce da imbarcare secondo la disciplina tecnica emanata dal
Comando generale delle Capitanerie di Porto il 5 maggio scorso.
Tutti
gli operatori coinvolti (attraverso le loro associazioni di
riferimento) stanno programmando l’organizzazione di appositi spazi da
destinare a tale scopo. Grande attenzione
si sta dedicando agli strumenti informativi da utilizzare per
assicurare al traffico in avvicinamento al porto sprovvisto delle
informazioni relative al peso una corretta prenotazione e instradamento
alle operazioni di pesatura nonché una preventiva informativa
ai terminal ed ai varchi portuali delle risultanze di tali operazioni.
In questo contesto, si intende in ogni caso effettuare una puntuale ricognizione degli
operatori che (sempre al di fuori degli spazi portuali) espletano o
intendono espletare servizi di pesatura certificata in modo da inserirli
nella rete organizzativa ed informativa di riferimento
per il porto di Genova. Per gli operatori che manifesteranno tale
tipo di disponibilità, sarà cura di Autorità Portuale fornire, sulla
base di quanto definito d’intesa con Capitaneria di Porto ed Operatori
portuali, i dettagli tecnici ed informativi dei
requisiti richiesti per erogare tale tipologia di servizio.
L’ammiraglio
Giovanni Pettorino, Comandante del Porto e commissario dell’Autorità
portuale, ha espresso la sua soddisfazione con queste parole: “Grazie
all’azione del Comando generale
delle Capitanerie di Porto, che ha assicurato un periodo transitorio di
flessibilità, saremo in grado a Genova di individuare il miglior
percorso possibile per arrivare alla soluzione più efficace dal punto di
vista operativo”.