Iva: dichiarazione alto mare per gli utilizzatori non residenti
18/01/2024
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La “dichiarazione
alto mare” deve essere presentata telematicamente anche da parte dei soggetti
non residenti, privi di un rappresentante fiscale o di identificazione diretta
in Italia. Ad affermarlo è l’Agenzia delle entrate nella risoluzione 9 gennaio 2024, n. 2, che ha esteso
l’obbligo di presentazione telematica anche a tutti gli utilizzatori non
residenti.
Ai sensi della legge
di bilancio 2021 (c. 708-712), coloro che vogliono fruire dei servizi di
locazione, leasing e noleggio a lungo termine di imbarcazioni da diporto
durante la navigazione in alto mare hanno l’obbligo di presentare all’Agenzia
delle entrate, in via telematica, una dichiarazione attestante il possesso dei
requisiti previsti dalla stessa norma al fine di ottenere la non imponibilità
Iva.
Per “navigazione
in alto mare”, si ricorda, deve intendersi il tragitto compreso tra due punti
di approdo, durante il quale è superato il limite delle acque territoriali (12
miglia dalla costa). La stessa l. 178/2020 (legge di bilancio 2021) ha
precisato che un’imbarcazione può considerarsi adibita alla navigazione in alto
mare se ha effettuato nel precedente anno solare, o nell’anno in corso in caso
di primo utilizzo, un numero di viaggi in alto mare superiore al 70% del
totale. Tali imbarcazioni, se utilizzate esclusivamente nell’esercizio di
un’attività commerciale, sono soggette a non imponibilità Iva.
Con la risoluzione
del 9 gennaio, l’Agenzia delle entrate ha fornito rilevanti chiarimenti
riguardo la presentazione della dichiarazione telematica ai fini della concessione
dell’agevolazione. Tale dichiarazione deve essere presentata direttamente da
specifici soggetti (a seconda dei casi, il committente, l’armatore, il
proprietario dell’imbarcazione, il comandante o il soggetto che abbia la
gestione effettiva della nave) e esclusivamente tramite i canali telematici
dell’Agenzia delle entrate.
Prima di tale
provvedimento, le Entrate avevano previsto un particolare regime transitorio
per gli utilizzatori non residenti (risoluzione 6 agosto 2021, n. 54), al quale,
però, si è ritenuto necessario dare piena attuazione. Attualmente, dunque, l’obbligo
di presentazione della dichiarazione “alto mare” per via telematica deve essere
considerato esteso anche ai soggetti non residenti, privi di rappresentante
fiscale e non identificati in Italia.
L’Agenzia delle
entrate chiarisce, inoltre, il superamento della modalità provvisoria di
trasmissione della dichiarazione tramite scansione al Centro operativo di
Pescara (Cop), la quale, dopo la risoluzione del 9 gennaio, non può più essere
praticata.