Rimborsabile anche l’accisa sui biocarburanti ad uso commerciale
24/10/2023
Rubrica a cura dello Studio Legale Lovisolo & Partners, Genova - www.lovislex.it - info@lovislex.it
La conversione del D.L. 57/2023 c.d. Rigassificatori è avvenuta con la
Legge n. 95 del 26 luglio 2023, la quale – tra gli altri profili – ha disposto,
all’articolo 3-quinquies, comma 2, che l’agevolazione di cui
all’articolo 24-ter del TUA (D.Lgs. 504/1995) venga estesa anche ai
biocarburanti.
Nel merito, l’articolo 24-ter cit. dispone che taluni esercenti
attività di trasporto merci e di persone (fisiche e giuridiche) possano
chiedere il rimborso dell’onere di una quota dell’accisa applicata al
gasolio commerciale a tal fine acquistato.
Ciò posto, l’articolo 3-quinquies della L. 95/2023 ha disposto, al comma 2, che “il trattamento specifico
sul gasolio commerciale di cui all'articolo 24-ter del … decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504,
nonché le altre agevolazioni previste per il gasolio nella tabella A allegata
al medesimo testo unico si applicano, nel rispetto delle norne prescritte,
anche ai gasoli paraffinici ottenuti da sintesi o da idrotrattamento
utilizzati, tal quali, nell’uso previsto in sostituzione del gasolio”.
In
tale contesto, l’Agenzia delle Dogane, con la circolare n. 21/2023 del 13
ottobre 2023, ha riconosciuto come siano in corso di commercializzazione i
seguenti prodotti energetici, che – pertanto – potranno beneficiare della
menzionata neo introdotta agevolazione:
- CPA E430 NC 27101943 CADD S182 – per l’HVO;
- CPA E440 NC 27101943 CADD S182 – per l’HVO denaturato;
- CPA E430 NC 27101943 CADD S183 – per il gasolio GTL di origine fossile;
- CPA E440 NC 27101943 CADD S183 – per il gasolio GTL di origine fossile denaturato;
- CPA E430 NC 27101943 CADD S184 – per il gasolio GTL RFNBO;
- CPA E440 NC 27101943 CADD S184 – per il gasolio GTL RFNBO denaturato.
In
ogni caso, l’Agenzia delle Dogane ha chiarito che “qualora dovessero essere
detenute e movimentate sul territorio dello Stato ulteriori tipologie di gasoli
paraffinici da sintesi, l’ADM provvederà ad introdurre gli ulteriori CADD che
si dovessero rendere necessari”. In tale ultima ipotesi, anche siffatti
prodotti energetici potranno beneficiare dell’agevolazione di cui trattasi.