Semplificazione delle procedure di arruolamento dei membri degli equipaggi nei porti nazionali
01/03/2023
Rubrica a cura dello Studio Legale Siccardi Bregante & C. - www.siccardibregante.it - studio@siccardibregante.it
Nel contesto dell’iter di conversione in legge del Decreto Legge 29.12.2022
n. 198, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi entrato
in vigore in data 30.12.2022 (cd “D.L. Milleproroghe 2023”), in accoglimento
della richiesta avanzata dalle due associazioni della categoria armatoriale,
Confitarma e Assarmatori, in data 9.2.2023 sono stati approvati dal Senato due
emendamenti che, in tema di agevolazione dell’iter di arruolamento dei membri
dei marittimi in Italia, hanno esteso di un altro anno, quindi a tutto il
31.12.2023, le semplificazioni delle procedure di imbarco e sbarco dei
lavoratori marittimi, prevedendo che, “in
deroga all'articolo 328 del Codice della
Navigazione, tutti i
contratti di arruolamento dei membri dell'equipaggio o del personale dei
servizi ausiliari di bordo .. possano essere .. stipulati dal comandante della nave ovvero dall'armatore o da un
suo procuratore nelle forme di cui all'articolo 329 del Codice della
Navigazione, fermo
restando l'obbligo di procedere alle annotazioni ed alle convalide previste
dall'articolo 357 c. 3 del regolamento per l'esecuzione del Codice della Navigazione”
(ns. enfasi).
L’iter parlamentare è in fase conclusiva e il testo si trova ora alla
Camera dei Deputati per l’esame e la relativa approvazione.
I risvolti pratici dell’eventuale ulteriore proroga del termine di
scadenza del regime derogatorio sono evidenti.
In base al regime ordinario di cui all’art. 328 cod. nav., infatti, il
contratto di arruolamento deve essere formalizzato, a pena di nullità, per atto
pubblico e, all’estero, tramite autorità consolare.
Viceversa, il regime derogatorio di cui all’art. 329 cod. nav. (che
disciplina la procedura “semplificata” per la stipulazione dei contratti di
arruolamento sulle navi battenti bandiera italiana nei porti di Paesi esteri
che non siano sedi di autorità consolare) consente che la sottoscrizione dei
contratti di arruolamento avvenga direttamente a bordo alla presenza di due
testimoni, prevedendo la successiva annotazione sul ruolo di equipaggio e la
relativa convalida da parte dell’autorità marittima o consolare nel primo porto
utile ai sensi dell’art. 357 del Regolamento per l’esecuzione del Codice della
Navigazione.
Se la proroga verrà effettivamente confermata, fino al 31.12.2023 sarà
quindi possibile derogare alla norma generale di cui all’art. 328 cod. nav. e –
continuando ad operare in regime semplificato - stipulare i contratti di
arruolamento del personale marittimo nei porti nazionali ai sensi dell'art. 329
cod. nav.
In attesa che la procedura semplificata venga effettivamente prorogata in
modo uniforme e definitivo a livello nazionale, la Capitaneria di porto di
Genova, con lettera prot. R.U. 12899 del 1.2.2023 che ha recepito il Decreto
firmato in data 24.1.2023 dal Capo del Compartimento Amm. Sergio Liardo, tenuto
conto del fatto che a Genova si avvicenda il maggior numero di marittimi (con
oltre 8.000 convenzioni di arruolamento registrate nel corso del 2022) ed in
ragione del perdurare (sebbene con minore intensità) delle problematiche
pandemiche che avevano giustificato l’introduzione del regime derogatorio inizialmente
previsto nel “decreto Cura Italia”, è giunta in via autonoma a tale risultato
prorogando la durata del regime semplificato fino al 31.12.2023 e, quindi, consentendo
agli armatori, fino a tale data, di imbarcare i propri equipaggi a Genova
utilizzando le procedure semplificate previste per l’arruolamento all’estero di
cui all’art. 329 del Codice della Navigazione.
A livello nazionale, l’approvazione dei due emendamenti da parte del
Senato è stata ovviamente accolta con favore dalle associazioni rappresentative
della categoria armatoriale, Confitarma e Assarmatori, le quali, come detto, si
erano fatte promotrici dell’istanza nel corso dell’Audizione convocata il
16.1.2023 in relazione all’iter di conversione del D.L. Milleproroghe.
In data 10.2.2023, infatti, Confitarma ha emesso un comunicato stampa con
cui ha ringraziato i Presidenti e i membri delle Commissioni 1a e 5a del Senato
per aver accolto la richiesta di proroga dell’iter semplificato per
l’arruolamento dei marittimi in Italia e si è impegnata a continuare a lavorare
per far sì che la procedura semplificata prevista dall'articolo 103-bis del
Decreto Legge n. 18/2020 diventi strutturale, nonché per favorire l’adozione di
altre misure sempre finalizzate alla semplificazione ed allo snellimento delle
procedure per l’armamento nazionale.