Uno Shipbrokers Dinner estivo per gli agenti e i mediatori marittimi
07/11/2016
Per lo Shipbrokers and Shipagents Dinner il 2017 sarà l’anno
della quattordicesima edizione. Stessa location per gli oltre 3 mila ospiti
attesi, il padiglione Jean Nouvel della Fiera di Genova e un save the date
impostato con un po’ di anticipo rispetto alla tradizione, il 30 giugno. Tutto
invariato, o quasi, per uno degli eventi conviviali più attesi a livello
internazionale nel settore marittimo, che dal 1992 viene organizzato da
Assagenti, l’associazione degli agenti e dei broker marittimi genovesi e dal
suo Gruppo Giovani: «Stiamo vivendo un momento storico imprevedibile – dice
Aldo Negri, presidente del Gruppo Giovani Assagenti – in cui l’unica certezza è
che il comparto si sta plasmando. Alcune aziende, specie nel settore del carico
secco e dei traffici containerizzati, danno segni di sofferenza, ma ci stiamo
rimboccando tutti le maniche per superare questo momento a testa alta e il
nostro Dinner, occasione di confronto per eccellenza, è un ottimo strumento a
servizio delle nostre aziende, del nostro sistema portuale e della nostra
città».
Nel 2015 sono state circa 1250 le aziende coinvolte nella
kermesse, 52 i Paesi rappresentati e 67 gli sponsor che hanno sostenuto la
manifestazione. Nel corso delle passate edizioni il Dinner ha avuto vari sfondi
cittadini, dal foyer del Teatro Carlo Felice, a Galleria Mazzini, alla banchina
di Ponte dei Mille. Location che si sommano ai locali che ospitano i party
privati di broker e degli agenti marittimi, che durante i giorni precedenti
l’evento si susseguono in giro per tutta la città, da Villa lo Zerbino, al
Mente Locale, al Makò.
«Abbiamo attivato subito i contatti con Comune e Regione –
afferma Negri – che estenderemo anche a tutte le categorie che possono essere
interessate sia direttamente sia indirettamente dal nostro evento, in
particolare Confcommercio e Fepag. Questo evento, che fa parte ormai da tre
edizioni di una manifestazione più ampia, la Genoa Shipping Week, deve essere
un’occasione per fare sistema e presentare Genova a 360 gradi».